IL SIGNIFICATO DELLA CANZONE “SE LO SENTI LO SAI” DI JOVANOTTI
IL SIGNIFICATO DELLA CANZONE DI JOVANOTTI “SE LO SENTI LO SAI”
L’ascolto della bussola interiore
a cura della Dott.ssa Eleonora Damiani (Psicologa e Psicoterapeuta)
Quante volte facciamo veramente quello che sentiamo di voler fare? Quante volte ci mettiamo nella posizione dove ci sentiamo più autentici?
Credo fermamente che ognuno di noi abbia una bussola interna che gli mostri il suo Nord, ma che spesso viene sovrastata da voci altrui immagazzinate nel tempo. Queste voci, che possono essere dei nostri genitori o di altri adulti per noi significativi quando eravamo bambini, offuscano la propria consapevolezza interna di quello che vogliamo o di cui abbiamo realmente bisogno.
E a far contenti tutti si diventa pazzi. Le cose necessarie stanno in una mano. Se deve stare lì come un ostacolo allora è meglio non averlo nel cuore. Jovanotti sembra invitarci ad ascoltare la nostra voce interiore e a focalizzarci su quelle che sono le nostre priorità. Molti di noi sin da piccoli vengono abituati ad occultare alcune parti di sè per poter aderire ad aspettative altrui. Nel tempo le parti celate cercano di riemergere mostrandoci la via dell’autenticità.
E ìl mondo mi ha deluso tante volte quante le volte che probabilmente l’ho deluso io. Nel cuore del conflitto con gli occhi allo specchio è inutile nasconderlo si sta da Dio. Incontrare la delusione, la propria o quella di coloro a cui teniamo, è estremamente difficile. Vuol dire uscire da una zona di comfort dove siamo abituati ad interpretare un personaggio, per capire come andare incontro a noi stessi. Quella sensazione di conflitto interno, di confusione, che possiamo chiamare anche “caos” è quello che genera la vita, come è stato per il Big Bang. Non sopravvivenza, ma vita.
E sono qui che mi perdo a dare i nomi alle cose. A ritrovare una strada tra mille strade confuse. Uscendo dalla zona conosciuta si palesano davanti a noi innumerevoli vie che mostrano la complessità di quello che siamo. Così complessi, così confusi, così interessanti, così unici.
L’attimo prima delle cose importanti: qui è racchiuso il senso della vita. La ricerca, l’attesa, vivere il momento. Non il passato, non il futuro, l’attimo che ci permettiamo di vivere e che ci dà la carica per viverne altri dopo. Quell’attimo che ci permette di accettare anche i dolori, che ce li fa vedere come parte della vita esattamente come le gioie.
La scritta che scrissi sul muro di scuola è quasi sparita, ma dentro di me non si è mai cancellata.
A scuola impariamo cosa vuol dire la vita. Fuori dalle mura di casa ci approcciamo per la prima volta a persone totalmente sconosciute che nel tempo diventano parte di noi e proprio in quel tempo impariamo a conoscerci e a incuriosirci di noi e degli altri se siamo fortunati. Questa conoscenza ci fa da bussola rispetto a cosa siamo, a cosa sentiamo e cosa vogliamo.
Un sasso resta immobile ovunque lo metti, cosa che non succede con le persone. L’essere umano è fatto per cambiare e pretendere da noi stessi di rimanere nel vestito di quando eravamo piccoli ci fa sentire la mancanza di calore interna di cui abbiamo bisogno. Un vestito troppo corto infatti non ci copre laddove ne sentiamo la necessità. Solo cercando il vestito più adatto a noi potremo darci il calore che è proprio di ogni essere umano. E questo è possibile ascoltandoci dentro, nel profondo, lì dove nessuno è stato mai ospitato, dove dimora la voce che dice: “Se lo senti lo sai.”